• Titolo progetto: Gestione dello stress nella professione infermieristica: una ricerca intervento
• Committente: Ministero della Salute
• Ente realizzatore: Labos ”, in partenariato con la regione Umbria, il Dip. di Psicologia dell’Università di Roma “La Sapienza”, e l’Azienda Ospedaliera S. Maria di Terni
• Problema affrontato Un’ampia evidenza empirica testimonia che gli infermieri – di alcune categorie in particolare- sono sottoposti a notevole stress nel corso della loro carriera. I fattori stressanti sono di varia natura; fra quelli più citati, oltre all’obiettivo disagio legato al continuo contatto con la malattia e la morte, si trovano lo scarso riconoscimento sociale del loro lavoro, i rapporti spesso difficili con i medici, l’eccessivo carico lavorativo e le scarse opportunità di avanzamento di carriera.
• Obiettivi del progetto: la ricerca si propone di analizzare le caratteristiche organizzative e individuali che possono favorire l’insorgere della sindrome del Burnout tra gli infermieri professionali. Inoltre si propone di mettere a punto un pacchetto formativo per il management dello stress in ambiente sanitario.
• Destinatari: Regione Umbria
• Attività da realizzare: attraverso quattro fasi operative, la ricerca si propone di contribuire alla conoscenza e alla gestione delle dinamiche psicofisiologiche e sociali dello stress negli infermieri.
Nella prima fase la ricerca si propone di fare il punto sulla condizione degli infermieri in Italia, inquadrandola nel contesto più generale dell’evoluzione della professione infermieristica in alcuni Paesi europei, (Italia, Francia ed Olanda).
Nella seconda fase operativa, l’obiettivo è di analizzare i livelli e le dinamiche dello stress e del Burnout caratteristiche negli infermieri, seguendo un modello che in parte si ispira a quello classico di Karasek, e che è già stato applicato in altre categorie professionali. Lo scopo strategico è quello di individuare le modalità più idonee per gli interventi preventivi. La ricerca sarà effettuata su base interregionale (Umbria e Lazio) e si svolgerà in collaborazione Cross-cultural con l’Olanda (staff coordinato dal Prof. Stan Maes della Università di Leiden).
La quarta fase sarà costituita dalla presentazione e dalla diffusione dei risultati dell’indagine.
• Metodologia: Nella prima fase, attraverso strumenti di indagine diversificati e tecniche miste (analisi di documentazione, interviste a testimoni privilegiati, comparazione di testi legislativi, rielaborazione di dati di ricerche già acquisiti) ci si propone di descrivere le caratteristiche quantitative e qualitative della condizione degli infermieri professionali coinvolti nel progetto, avendo particolare attenzione a quei fattori strutturali che possono favorire l’insorgere di condizioni di stress-lavorativo e di burn-out.
Nella seconda fase operativa, lo strumento di base sarà un questionario da mettere a punto con molte domande strutturate e alcune aperte. Il questionario sarà suddiviso in tre sezioni: A) Caratteristiche socio-demografiche, B) Dimensioni lavorative, C) Burnout.
Nella terza fase operativa, più propriamente di ricerca-intervento, verrà applicato un protocollo sperimentale di “Stress Management” ad un gruppo di infermieri che lavorano in reparti di oncologia e di terapia intensiva, e gli effetti verranno valutati mediante un’analisi di processo e follow-up a distanza di un anno, con riferimento ad un gruppo di controllo.
Nella quarta fase saranno scritti articoli destinati alle principali riviste nazionali e internazionali del settore e verrà organizzata una giornata seminariale avente per tema il Burnout nel settore infermieristico.
• Persona da contattare: Mario Bertini