•Titolo progetto: Immigrati e Modelli di Offerta Sanitaria Appropriati: Salute Mentale e Materno-Infantile
• Committente: Ministero della Salute – Direzione generale della Ricerca Scientifica e Tecnologica
• Durata: 24 mesi
• Ente realizzatore: Istituto S. Maria e S. Gallicano Roma
• Unità operative coinvolte:
Dipartimento di Biologia Animale e dell’Uomo Università di Roma “La Sapienza”
Dipartimento Sanità Alimentare ed Animale
Dipartimento di Scienze Neurologiche, Psichiatriche e Riabilitative dell’Età Evolutiva “La Sapienza”
Labos – Fondazione Laboratorio Per le Politiche Sociali
GUS – Gruppo Umana Solidarietà
Pediatria e Terapia Intensiva
S.C. di Medicina Preventiva delle Migrazioni Istituto San Gallicano
SC Patologia Clinica e Microbiologia Istituto San Gallicano
UCO Igiene e Medicina Preventiva Univ. Degli Studi di Trieste-IRCCS Burlo Garofolo
UOC Neonatologia, Patologia Neonatale e Terapia Intensiva Neonatale Policlinico Umberto I
• Problema affrontato: La dimensione strutturale assunta del fenomeno migratorio in Italia è confermata, tra gli altri indicatori, anche dall’elevata percentuale di donne, che rappresentano ormai il 49% degli immigrati in Italia, e di bambini e adolescenti “stranieri” che oggi sono il più del 20% della popolazione straniera residente, mentre rappresentano nelle nostre scuole più del 10% della popolazione complessiva. Molti studi hanno confermato in diverse occasioni che lo stato di salute dei migranti, e delle minoranze etniche più in generale, è spesso peggiore di quello della media della popolazione italiana. Questi gruppi di popolazione sono più vulnerabili per le condizioni economiche e socio-culturali in cui vivono, per le esperienze traumatiche di migrazione e per la frequente mancanza di un adeguato sostegno sociale nei paesi di arrivo. Numerose ricerche indicano la salute mentale e materno-infantile degli immigrati come gli ambiti prioritari degli interventi di sanità pubblica e nell’ultimo Piano Sanitario Nazionale (PSN) è stata altresì sottolineata l’importanza di adottare dei percorsi sanitari che considerino adeguatamente la multiculturalità della domanda sanitaria ed i modelli più appropriati per rispondere efficacemente a tale esigenza.
• Obiettivi del progetto: Obiettivo principale: analizzare, sperimentare e proporre un modello di intervento socio-sanitario che sia:
a) appropriato alla domanda multiculturale di salute degli immigrati in ambito materno-infantile e della salute mentale,
b) integrato tra strutture pubbliche e del privato sociale e
c) ripetibile su tutto il territorio nazionale. In questo modello le strutture pubbliche del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e le organizzazioni sociali e del volontariato interagiscono in rete e collaborano al fine di prevenire le conseguenze negative sulla salute degli immigrati, con particolare riferimento alla salute materno-infantile, all’educazione alimentare e alla prevenzione dei disturbi psicosociali nei minori migranti di prima e seconda generazione, e quindi tendono a ridurre l’impatto sociale ed economico delle relative patologie.
• Destinatari: I destinatari di questo lavoro sono gli appartenenti alla popolazione immigrata.
• Attività da realizzare:
Attività svolte nella prima annualità:
1. ricerca di desk, su web e bibliografica (raccolta di casi di servizi nel campo della salute mentale e materno-infantile degli immigrati; documentazione sulla problematica in oggetto);
2. costruzione di un modello di indicatori quali-quantitativi (da utilizzare per la successiva comparazione delle migliori pratiche a livello nazionale ed europeo nel campo della salute mentale e materno-infantile degli immigrati);
3. validazione del modello di indicatori attraverso una serie di interviste a testimoni privilegiati
4. prima impostazione del modello di valutazione qualitativa (ricerca valutativa) finalizzata ad analizzare le diverse tipologie trattamentali (le migliori pratiche di cui ai due punti precedenti) messe in atto a favore degli immigrati con problematiche nelle aree della salute mentale e del materno infantile.
Attività svolte nella seconda annualità:
1. implementazione, attraverso “focus-group e brainstorming” di due studi di caso per la valutazione dei servizi;
2. costruzione di un modello d’intervento sanitario.
• Metodologia:
a) La popolazione oggetto dello studio sarà costituita da testimoni privilegiati (medici, mediatori culturali, psicologi, operatori) con i quali saranno costituiti i gruppi di valutazione.
b) L’intervento valutativo sarà strutturato nelle seguenti fasi:
i) Verrà effettuata un’analisi dell’esistente comparando le diverse tipologie trattamentali a livello internazionale.
ii) Nella seconda fase operativa l’obiettivo sarà costituito dalla valutazione delle diverse tipologie trattamentali messe in atto a favore degli immigrati con problematiche nelle aree della salute mentale e del materno infantile. La metodologia sarà di carattere qualitativo e verranno sviluppati i seguenti protocolli operativi
8 Focus group(8/10 partecipanti scelti in modo eterogeneo tra amministrativi, operatori ed esperti di organizzazione sanitaria della durata di 90 minuti ciascuno);
3 Brainstorming(8/10 partecipanti scelti in modo eterogeneo tra amministrativi, operatori, pazienti, caregiver della durata di 60 minuti ciascuno per un totale di 3 ore);
-Analisi qualitativa dei Focus Group e dei Brainstormin – Costruzione di una Scala delle priorità obbligate ;
iii) Nella terza fase operativa verrà effettuata un’analisi costi-efficacia con lo scopo di fornire una valutazione dell’efficienza dell’ipotetico modello di Buone Prassi scaturito dalle analisi precedenti. L’analisi si baserà sulla “quantificazione” dei costi dei programmi terapeutici messi in rapporto alla loro efficacia; quest’ultima intesa come misura dei risultati in termini di miglioramento della salute complessiva (qualità di vita) del paziente immigrato.
iv)La quarta fase trasversale all’indagine sarà costituita dalla presentazione e dalla diffusione dei risultati dell’indagine.
c) Gli indicatori per la valutazione saranno costituiti dalla stesura di report intermedi e finali. I risultati dell’indagine saranno presentati nelle principali riviste nazionali e internazionali del settore ed inoltre verrà organizzata una giornata seminariale, avente per tema: ” Immigrati e modelli di offerta sanitaria appropriati: salute mentale e materno infantile.”
• Persona da contattare: Anna Calvaruso