• Titolo progetto: Progetto per la prevenzione degli infortuni e degli incidenti domestici nelle comunità degli immigrati
• Committente: ISPESL
• Ente realizzatore: Fondazione Labos – Laboratorio per le politiche sociali
• Problema affrontato: la letteratura più recente sulle condizioni di vita degli immigrati nel nostro Paese dà conto di una domanda di salute particolarmente complessa, all’interno della quale convivono importanti patologie fisiche e psicologiche legate a situazioni alloggiative insalubri e fatiscenti, a condizioni di lavoro faticoso ed a grave rischio, ad instabilità economica e sociale, a malnutrizione, ad isolamento e solitudine, a scarsa socializzazione e capacità di integrazione nella vita sociale e professionale.
• Obiettivi del progetto: gli obiettivi del progetto sono i seguenti:
• aumentare le conoscenze su un fenomeno sempre più grave
• individuare strumenti di prevenzione di infortuni ed incidenti
• sensibilizzare i policy makers al problema della prevenzione
• Destinatari: immigrati regolari e irregolari
• Risultati da conseguire: per la realizzazione della ricerca proposta sono stati individuati tre filoni di intervento : gli infortuni sul lavoro degli immigrati “regolari”, gli infortuni di quelli “irregolari” e gli incidenti domestici degli immigrati. I tre filoni richiederanno approcci diversi, anche in funzione della disponibilità di informazioni disomogenea.
• Attività da realizzare: le attività del progetto si articoleranno nelle fasi seguenti:
– Analisi documentale complessiva per la ricostituzione di un quadro di riferimento sulle caratteristiche quantitative e qualitative della popolazione immigrata per nazione di provenienza, per età, per anzianità, per distribuzione territoriale, per tipologie di soggiorno e per attività professionali ( valido per tutti e tre i fenomeni da analizzare)
– Desk Analysis sui dati e le informazioni disponibili per i fenomeni da indagare (dati e materiali INAIL, dati del SSN quali schedi ricovero, dati Min. Lavoro…)
– Definizione delle metodologie, e progettazione degli strumenti di indagine più idonei per le tre casistiche da indagare, finalizzarti allo studio del contesto socio lavorativo e dei possibili elementi di svantaggio che in esso si manifestano in particolare per quanto attiene:
a) Alla sicurezza sul lavoro;
b) Ai diritti ed ai doveri sul luogo di lavoro;
c) All’accesso alle strutture sanitarie;
d) Alle misure precauzionali da adottare nella vita domestica
• Metodologia : La metodologia impiegata per il raggiungimento di obiettivi così articolati ha richiesto il ricorso a diverse metodologie di indagine integrate tra loro.
• 1. Analisi critica dei sistemi di rilevazione degli infortuni degli immigrati
• Si è preceduto ad una analisi dei sistemi esistenti per quanto attiene il fenomeno degli infortuni sul lavoro degli immigrati attraverso la selezione e l’analisi delle fonti istituzionali disponibili (Istat, Inail, Ispesl, Ministero del Lavoro, Ministero della Sanità) per arrivare ad una valutazione critica circa l’ampiezza e la qualità informativa del fenomeno osservato
• 2. Interviste in profondità a testimoni privilegiati
• La ricostruzione del percorso logico e delle scelte concettuali e operative seguite nella impostazione dei sistemi di rilevazione degli infortuni sul lavoro degli immigrati è stata realizzata attraverso interviste a testimoni privilegiati all’interno delle diverse categorie che a diverso titolo impattano con il fenomeno e cioè:
• Responsabili del sistema sanitario (Istituto Superiore di Sanità, ministero della Sanità, medici di pronto soccorso ecc)
• Responsabili dei sistemi informativi e responsabili che seguono direttamente il problema degli infortuni sul lavoro degli immigrati (Ispesl, Inail, Ministero del Lavoro)
• Rappresentanti dei lavoratori, rappresentantri degli immigrati
3. Focus-group di sensibilizzazione rivolti a lavoratori immigrati regolari e irregolari
Sono stati realizzati due focus group tra lavoratori immigrati “regolari” e “irregolari”, operanti all’interno dei comparti ad elevato rischio di infortunio.
• Eventi organizzati: la Fondazione Labos in accordo con il Movimento di Volontariato Famiglia Migrante promuove delle riunioni informative e di discussione sul fenomeno degli infortuni sul lavoro, destinate a gruppi di immigrati.
• Persona da contattare: Anna Calvaruso