“CANGURO CONSOCIATIVO”
Webinar sulle “aggregazioni spontanee” degli Assistenti Sociali (27-10-21)
L’UNIONE FA LA FORZA – LA DISGREGAZIONE FA LA DEBOLEZZA

Gli antefatti
= Si è notato negli ultimi tempi, anche in coincidenza con la pandemia, un fiorire di iniziative di aggregazione spontanea di Assistenti Sociali, intorno a tematiche riguardanti una visione innovativa delle finalità istituzionali degli Enti di appartenenza, ma anche iniziative di aggregazione di tipo avveniristico su tematiche del tutto nuove oppure recuperate nelle pieghe obsolete di precedenti Leggi e Regolamenti (come la Legge 328/2000 nota anche come la Legge della dignità sociale, strenuamente patrocinata dalla On. Livia TURCO).
= L’accelerazione della dinamica appena evidenziata sembra coincidere con il consolidarsi abbastanza diffuso di due fenomeni prevalenti, e cioè:
= la burocratizzazione del Servizio Sociale, spesso sempre più ristretto in un ferreo continuum le cui ben note tappe essenziali tra loro strettamente concatenate sono condensate nell’itinerario delle “4 P”, e cioè: la pratica (o dossier), la prassi, la procedura, il protocollo;
= la difficoltà per molti Assistenti Sociali di uscire dalla logica del lavoro esclusivamente di line con gli Utenti, per raggiungere anche quello di staff , di consulenza cioè al livello dirigenziale degli Enti pubblici e privati (Cfr. Atti del Convegno di TREMEZZO del 1946).

Il Webinar: la Tavola Rotonda
Costituitosi in Tavola Rotonda, sotto la guida della Moderatrice Giulia CERRI, i Docenti Enrico CAPO, Stefania SCARDALA, Loretta SAPORA hanno proposto un modello di consolidamento e sopravvivenza delle aggregazioni spontanee, basato sulla applicazione al loro interno di due linee filosofiche particolari: (riprese, queste ultime, nel libro di Enrico CAPO “Dalla culla alla tomba – Educazione Permanente e Personalismo Comunitario – Dalla teoria alla sperimentazione”):
= l’EDUCAZIONE PERMANENTE: si continua a crescere e ad imparare, dalla culla alla tomba
= il PERSONALISMO COMUNITARIO di Emmanuel MOUNIER:
= siamo persone e non individui
= non ci si salva da soli, ma con e attraverso gli altri
= la persona si espande soltanto in una comunità
= la comunità di persone si distingue da altre forme di aggregazione
= la forte intensità del vincolo comunitario trasforma a sua volta la comunità in una persona di persone: cioè come se il tesoretto rappresentato dagli apporti dei singoli contribuisse ad immaginare una persona in più: cioè a concretizzarsi – appunto – come una persona di persone.

La Tavola Rotonda: le aggregazioni spontanee
= Sono state invitate alcune aggregazioni spontanee, prescelte in base alla loro originalità, alla loro ancor recente costituzione, alla loro dimensione piuttosto modesta
= i rappresentanti delle suddette hanno illustrato le origini, le finalità, le caratteristiche della loro aggregazione ed il contributo che esse danno alla Professione, come plusvalore (elenco delle aggregazioni presenti in allegato).

l webinar: conclusioni
= Constatati gli aspetti positivi del confronto tra iniziative del tutto spontanee e tuttavia innovative, si è auspicata la continuazione della comparazione, perlomeno con un ulteriore Canguro: in vista del rafforzamento della mutua conoscenza tra aggregazioni e quindi della mutua collaborazione, all’interno (e non fuori) della Comunità professionale.