La frequenza degli infortuni tra colf e badanti è ancora poco conosciuta a causa della presenza di moltissimi lavoratori senza tutele contrattuali, della scarsa diffusione dell’assicurazione sul lavoro domestico tra i cittadini stranieri, della ricattabilità dei lavoratori stranieri da parte dei datori di lavoro, della tendenza a sottostimare i possibili esiti degli infortuni, di barriere di tipo linguistico e culturale.
Un’indagine condotta dalla Fondazione Labos nel 2005 aveva comunque individuato 5 problematicità principali su cui sarebbe stato opportuno intervenire per arrivare ad una maggiore conoscenza del fenomeno e predisporre opportuni strumenti di contrasto.

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